COMUNICATO STAMPA 18 MAGGIO 2024

 

“Viste le persistenti insinuazioni ancora oggi incredibilmente gettate contro la nostra Fondatrice e Presidente, la dott.ssa Lodovica Mairè Rogati, precisiamo doverosamente con forza che la suddetta è risultata essere totalmente estranea alle pesanti accuse mosse incautamente dall’ex senatore del partito di Azione Matteo Richetti nell’anno 2021.

Da subito considerati infondati gli addebiti rivolti alla dott.ssa Lodovica Mairè Rogati, il Pubblico Ministero aveva prontamente richiesto nel 2022 l’immediata archiviazione alla quale l’ex senatore non aveva formulato alcuna opposizione.

Tale incresciosa e dolorosa vicenda si è definitivamente chiusa con un decreto di archiviazione chiaro e netto, datato 12 gennaio 2024, e del quale nessun organo di stampa ne ha dato notizia, come era in loro dovere vista l’eco delle falsità da loro stessi pubblicate.

Ciò conferma quanto da noi sempre sostenuto; e cioè che la dott.ssa Lodovica Mairè Rogati non ha mai commesso alcun reato, né tantomeno assunto comportamenti inopportuni, nei confronti dell’ex senatore Matteo Richetti. Di certo è avvenuto il contrario. Come ben dimostrato dalle prove e dagli eventi, nonché perizie alla mano.

Auspichiamo, dunque, che la violenza mediatica che ha dovuto subire la dott.ssa Lodovica Mairè Rogati non si ripeta mai più nei confronti di nessuno, e soprattutto di una persona perbene, e che ciò rappresenti un monito per il futuro affinché un tale barbaro linciaggio non possa esser nuovamente messo in atto.

Riteniamo, pertanto, la vicenda conclusa ed attendiamo gli esiti giudiziari delle querele sporte dalla Stessa nei confronti di tutti coloro che l’hanno diffamata a mezzo stampa e sui social.

Ciò anche in merito alla propalazione di notizie non veritiere, quali ad esempio: farneticazioni di politici improvvisati affetti da disturbi mentali, deliranti e gravissime calunnie da parte di pseudo giornalisti privi di moralità tramite videointervista, inesistenti minacce falsamente riportate da una fantomatica estetista, accuse inventate da una finta giornalista con evidenti problemi comportamentali, o addirittura fantasiose ‘condanne per stalking o calunnia a quattro anni di carcere’.

Tutti fatti assolutamente falsi e volontariamente diffusi con l’unico scopo di ledere l’immagine e l’onorabilità della nostra Presidente.

Come Associazione senza scopo di lucro, che si batte quotidianamente da dodici anni contro ogni forma di violenza, tale Comunicato era un dovere ed un obbligo nei confronti di tutte le vittime di un sistema mediatico, sociale, politico e giuridico pericoloso ed assolutamente malato.

Il diritto alla verità metterà ogni cosa e persona al proprio posto. A tutti i livelli.

Attendiamo le scuse.” 

Associazione IO NON CI STO

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